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  Aggiornamenti dal mondo del Non Profit


Precisiamo che i seguenti articoli sono solo una sintesi dell'argomento trattato, senza presunzione di esaustività, e devono essere considerati solo uno spunto per approfondire eventuali tematiche in merito alle quali restiamo a disposizione dei clienti di Studio.

Il tema dell'erogazione dei compensi agli amministratori delle associazioni, siano esse culturali o sportive, genera da sempre molti dubbi, sia per la mancanza di norme di legge che di prassi giurisprudenziale. Unico riferimento rimane l'isolata Risoluzione n. 9/2007 che avrebbe però bisogno di essere aggiornata alla situazione attuale.

In questo periodo di Dichiarazioni dei Redditi occorre spesso verificare se i propri famigliari sono ancora a carico fiscalmente oppure se abbiano superato la soglia di 2.840€ e quindi non lo siano più. Come valutare quindi i compensi sportivi percepiti?

L'art. 148 TUIR è la base normativa sulla quale si fonda la de-commercializzazione degli incassi delle associazioni non profit, siano esse culturali, sportive e così via.

Frequentemente con l'inizio del nuovo anno sociale, il Direttivo si dimentica di chiedere ai soci il versamento della quota associativa per l'anno da poco iniziato.

Come saprete le associazioni sono enti senza personalità giuridica, ciò significa che non esiste una separazione del patrimonio dell'ente rispetto a quello dei suoi amministratori ed in caso di debiti o verifiche fiscali chi ha operato in nome e per conto dell'associazione è solidalmente e personalmente responsabile con tutto il proprio patrimonio....

Le associazioni titolari di P.IVA possono svolgere attività commerciale marginale (ossia il fatturato non deve superare gli introiti istituzionali), altrimenti l'associazione perde la qualifica fiscale di ente non profit.