Prestazioni rese verso tesserati e soci

23.10.2017

L'art. 148 TUIR è la base normativa sulla quale si fonda la de-commercializzazione degli incassi delle associazioni non profit, siano esse culturali, sportive e così via.

Questa norma prevede che non si considerano commerciali le attività svolte in diretta attuazione degli scopi sociali sia nei confronti dei propri soci che nei confronti degli iscritti alla medesima organizzazione nazionale.

Ciò significa che i corsi e le lezioni che l'associazione organizza per i suoi soci ma anche per i tesserati alla Federazione Sportiva o Organizzazione culturale cui l'ente è associato, sono sempre considerati esentasse.

Si prenda l'esempio di un'associazione culturale associata ARCI che organizza corsi di musica: le lezioni verso i propri soci, ma anche verso i tesserati ARCI godono dello stesso trattamento fiscale.

La stessa cosa vale ad esempio per una ASD affiliata FIPSAS che organizza gare sportive a cui partecipano atleti di altre ASD a loro volta affiliate alla medesima Federazione. Anche in questo caso il contributo per la partecipazione non è considerato commerciale.

Ricordate però di scrivere sulla vostra copia della ricevuta il numero di tessera federale poiché, in caso di successiva verifica, sarà facile dimostrare che non si è trattato di una prestazione resa nei confronti di terzi.