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  Aggiornamenti dal mondo del Non Profit


Precisiamo che i seguenti articoli sono solo una sintesi dell'argomento trattato, senza presunzione di esaustività, e devono essere considerati solo uno spunto per approfondire eventuali tematiche in merito alle quali restiamo a disposizione dei clienti di Studio.

Nella giornata del 12 giugno 2025, durante la riunione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata recepita la lettera di pre-autorizzazione ricevuta da parte dell'Unione Europea lo scorso 7 marzo.

A fine giugno 2025 è stato approvato un Decreto interministeriale, atteso da otto anni, che disciplina i criteri per il riconoscimento, sia in ambito formativo che professionale, delle competenze che i soggetti che svolgono attività di volontariato maturano presso gli Enti del Terzo Settore.

La Riforma dello Sport ha previsto nuovi adempimenti a carico degli enti sportivi dilettantistici in merito all'obbligo di versamento dei contributi previdenziali al superamento della franchigia di 5.000€ annui di compensi, ma oltre al versamento F24 vi sono ulteriori adempimenti da dover tenere in considerazione.

Sono operativi dal 1.04.2025 i nuovi Codici ATECO ai fini della classificazione delle attività economiche e di conseguenza anche il mondo dello sport è tenuto a adeguarsi alle novità da poco in vigore.

Nel caso in cui il collaboratore dell'ente sportivo sia pensionato con "Quota 100" fin dall'introduzione della Riforma dello Sport vi era il dubbio della compatibilità con l'erogazione di un compenso a carattere sportivo o amministrativo/gestionale.