Novità per il calcolo ed il versamento dei contributi sui rapporti di collaborazione sportiva
In pochi giorni sono state pubblicate:
Precisiamo che i seguenti articoli sono solo una sintesi dell'argomento trattato, senza presunzione di esaustività, e devono essere considerati solo uno spunto per approfondire eventuali tematiche in merito alle quali restiamo a disposizione dei clienti di Studio.
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Nel momento in cui il collaboratore sportivo dovesse superare i 5.000€ di compensi annui è necessario effettuare il conteggio ai fini del versamento dei contributi previdenziali alla Gestione Separata INPS. Si ricorda che i 5.000€ di compensi sono la somma di tutti i proventi incassati dal soggetto cumulando ogni collaborazione sportiva o...
ASD e SSD che impiegano collaboratori per la gestione dei centri sportivi ed erogano corsi a favore di ragazzi di età inferiore ai 18 anni hanno l'obbligo di richiedere il certificato penale del casellario giudiziale al proprio personale al fine di verificare l'eventuale esistenza di reati o misure interdittive all'esercizio dell'attività che...
In questo periodo sentiamo spesso molte persone che dicono che sottoscriveranno con l'ASD/SSD presso la quale lavorano un contratto quale Co.co.co. sportiva e tra qualche mese invece apriranno P.IVA in regime forfettario perché più comodo per tutti e magari perché così potranno collaborare anche con altri enti sportivi.
Dopo anni in cui non se ne è più parlato torna alla ribalta, confermato dal decreto correttivo bis, il Certificato penale del Casellario Giudiziale ai sensi dell'art. 25 bis DPR 313/2002.
Il decreto correttivo bis di Riforma dello Sport, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 settembre 2023 come D.lgs. 120/2023 dispone numerose modifiche alla normativa prevista in origine del D.lgs. 36/2021.
Dopo anni in cui non se ne è più parlato torna alla ribalta, confermato dal decreto correttivo bis, il Certificato penale del Casellario Giudiziale ai sensi dell'art. 25 bis DPR 313/2002.
Alla data odierna, fine agosto 2023, il decreto correttivo bis di Riforma dello Sport, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 26 luglio non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e di conseguenza le disposizioni in esso contenute non sono ancora in vigore.
Nella serata di mercoledì 26 luglio il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, il nuovo Decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive ai D.lgs. 36, 37, 38, 39 e 40/2021 di Riforma dello Sport
La normativa in vigore dal 1 luglio 2023 in ambito sportivo prevede la presunzione del lavoro in forma autonoma e di collaborazione coordinata e continuativa nello sport dilettantistico e di conseguenza l'applicazione delle normative specifiche per queste forme contrattuali, ad eccezione delle agevolazioni introdotte dal legislatore tramite il...