Organizzazione delle Sagre e detassazione incassi

04.07.2019

Con il concetto di "Sagra" intendiamo tutti quegli eventi che in particolare le ASD organizzano in questo periodo dell'anno a scopo di autofinanziamento.

Le associazioni presumono di poter organizzare tali manifestazioni con frequenza ripetuta in diverse occasioni durante il periodo estivo e che tutti gli introiti siano decommercializzati, ma non è ovviamente così.

L'art 25 della Legge 133/1999 prevede che le ASD che hanno effettuato l'opzione per la Legge 398/1991 possano effettuare fino a due eventi all'anno e per ricavi complessivi di circa 51.000€ in occasione di manifestazioni, celebrazioni e ricorrenze.

Come precisato dalla rilevantissima Circolare 18/2018 dell'Agenzia delle Entrate la realizzazione di tali eventi deve sottostare a regole precise:

  • Deve trattarsi di attività commerciali connesse ad eventi sportivi, quindi la c.d. Sagra del pesce in oratorio difficilmente rientra nella previsione normativa;
  • I ricavi sono esenti da IRES, non fanno cumulo con il massimale di 400.000€ annui di attività commerciale previsto dalla Legge 398, ma si applicano gli ordinari criteri di versamento dell'IVA al 50% sui ricavi (non sull'avanzo);
  • L'associazione deve redigere entro 4 mesi dalla chiusura dell'anno uno specifico rendiconto per ogni manifestazione.

Inoltre il sodalizio dovrà sottostare a tutte le necessarie autorizzazioni sanitarie e comunali. Ecco quindi che le ipotizzate agevolazioni spariscono quasi interamente e ricordate che le verifiche su tali eventi sono frequenti.