Compensi sportivi e compatibilità con Naspi, CIGS e Reddito di Cittadinanza

08.05.2019

Come noto a tutti gli enti sportivi per riconoscere un emolumento agli istruttori i sodalizi sportivi possono utilizzare i c.d. compensi sportivi esenti da imposte fino a 10.000€ annui.

Ci si chiede spesso però se tali redditi possono influire sullo stato di disoccupato e sulla percezione delle tutele del reddito quali la Cassa Integrazione o la NASPI.

A condizione che l'ASD/SSD sia riconosciuta dal CONI e che venga svolta una disciplina sportiva riconosciuta non si ravvisano criticità nell'applicazione dei compensi sportivi e nella spettanza delle misure di integrazione al reddito. La natura di "reddito diverso" dei compensi sportivi ne determina la compatibilità con le varie indennità di disoccupazione.

Anche la Circolare INPS n. 147 del 2017 ha fugato ogni dubbio precisando che premi, rimborsi forfettari per trasferte e compensi sportivi conseguiti nello svolgimento di attività sportiva dilettantistica sono cumulabili con l'indennità NASPI e che il beneficiario della prestazione non è tenuto ad effettuare all'INPS alcuna comunicazione relativa alla percezioni di tali importi.

Da ultimo precisiamo però che i c.d. Compensi Sportivi rientrano nell'ISEE ormai da alcuni anni e quindi se un soggetto volesse chiedere il Reddito di Cittadinanza è tenuto a dichiarare la percezione di tali importi che faranno cumulo con i redditi o con le indennità NAPSI e CIGS.