Decreto controlli per gli ETS
Non è sicuramente un periodo tranquillo per gli Enti del Terzo Settore.
Precisiamo che i seguenti articoli sono solo una sintesi dell'argomento trattato, senza presunzione di esaustività, e devono essere considerati solo uno spunto per approfondire eventuali tematiche in merito alle quali restiamo a disposizione dei clienti di Studio.
Non è sicuramente un periodo tranquillo per gli Enti del Terzo Settore.
La Direzione Regionale del Piemonte si è recentemente espressa, con la risposta all'Interpello n. 901 – 137/2025 sul tema della compatibilità o meno del regime forfettario come prosecuzione di un precedente rapporto di co.co.co. sportiva
Nella giornata del 12 giugno 2025, durante la riunione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata recepita la lettera di pre-autorizzazione ricevuta da parte dell'Unione Europea lo scorso 7 marzo.
Il Dipartimento per lo Spot ha emanato una Circolare tramite la quale avvisa dell'avvio della revisione degli statuti depositati al Registro Nazionale ai fini della permanenza nel medesimo Registro e l'applicazione delle connesse agevolazioni
A fine giugno 2025 è stato approvato un Decreto interministeriale, atteso da otto anni, che disciplina i criteri per il riconoscimento, sia in ambito formativo che professionale, delle competenze che i soggetti che svolgono attività di volontariato maturano presso gli Enti del Terzo Settore.
Con una notizia pubblicata il 5 giugno il Ministero del lavoro ha reso noto un'importante novità che entra in vigore il 10 giugno 2025
La Riforma dello Sport ha previsto nuovi adempimenti a carico degli enti sportivi dilettantistici in merito all'obbligo di versamento dei contributi previdenziali al superamento della franchigia di 5.000€ annui di compensi, ma oltre al versamento F24 vi sono ulteriori adempimenti da dover tenere in considerazione.
L'Unione Europea ha recentemente dato il via libera all'introduzione, dal 1 gennaio 2026, dei nuovi regimi fiscali per tutti gli Enti del Terzo Settore.
Il recentissimo D.lgs. 33/2025 ha abrogato a sorpresa un'agevolazione che esisteva da 25 anni circa a favore delle associazioni titolari di P.IVA.
Sono operativi dal 1.04.2025 i nuovi Codici ATECO ai fini della classificazione delle attività economiche e di conseguenza anche il mondo dello sport è tenuto a adeguarsi alle novità da poco in vigore.