Scuderizzazione cavalli è attività istituzionale
Per molti anni si è dibattuto se l'attività di scuderizzazione dei cavalli presso i circoli ippici fosse o meno rientrante nell'attività istituzionale dell'ASD e godesse quindi della detassazione degli incassi.
Nel corso del tempo gli orientamenti giurisprudenziali e le pretese dell'Agenzia delle Entrate sono stati contrastanti, ma finalmente la Circolare 18/2018 chiarisce la questione affermando che "le prestazioni di ricovero degli animali (ad esempio cavalli) affidati all'associazione possono considerarsi svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali della stessa se siano connaturate ed essenziali all'attività principale svolta da tali enti."
Ovviamente la custodia dei cavalli non deve essere un espediente per fornire un servizio a condizioni fiscali più vantaggiose abusando della normativa di favore; sarà infatti necessario verificare che gli animali ricoverati siano "identificati come idonei alla pratica sportiva dilettantistica in base ai parametri definiti dalla Federazione" e che vengano effettivamente utilizzati nello svolgimento dell'attività sportiva perseguita dall'Associazione Sportiva.