Locazione immobili e credito di imposta 60%
Dopo mesi di sospensione forzata delle attività gli enti che hanno avuto i problemi economici maggiori sono quelli con un contratto di locazione in essere. Per ovviare parzialmente a questi danni l'art. 28, comma 4, DL 34/2020 prevede che tutte le associazioni possano usufruire di una detrazione del 60% sui canoni di marzo, aprile e maggio regolarmente versati ai proprietari.
La detrazione consiste in una "riduzione" delle imposte, proporzionale al credito variabile in base all'importo del canone. Possono accedere all'agevolazione sia enti senza P.IVA, che titolari di P.IVA, ma in questo caso devono dimostrare una diminuzione del fatturato commerciale del 50% nei mesi indicati e riproporzionare l'ammontare della detrazione in base ai ricavi istituzionali e commerciali mese per mese.
Se l'associazione non ha P.IVA potrebbe avere difficoltà ad usufruire del credito, è stata quindi prevista la possibilità di cedere tale credito a qualunque soggetto, tra cui il proprietario dell'immobile.
Dal 13 luglio è operativa la procedura che permette di comunicare all'Agenzia delle Entrate il soggetto a cui si è deciso di cedere il credito, il cessionario dovrà solo comunicare l'accettazione del credito e dal giorno successivo potrà compensare tali somme in qualsiasi F24.