La condivisione di spazi tra ASD

01.08.2019

Quante volte vi sarà capitato di chiedere ad un'altra associazione sportiva o all'oratorio della zona di poter utilizzare per le vostre attività i loro spazi solo per alcune ore o giorni e di ricevere come attestazione di pagamento una ricevutina di dubbia valenza fiscale?

La normativa permette solamente in determinate circostanze di considerare come ricavo non commerciale la concessione dei propri spazi ad un altro ente associativo.

Le condizioni sono le seguenti:

- Le ASD devono praticare la medesima disciplina sportiva

- Gli enti devono essere affiliati al medesimo FSN/EPS

- Entrambi devono aver inviato il Modello EAS

Solo in tali circostanze posso essere certo di non abusare della normativa di detassazione dei ricavi, a condizione inoltre che la concessione degli spazi avvenga solo per determinati periodi, giorni o fasce orarie. 

Se invece dovessi concedere in uso esclusivo ad un'altra ASD alcuni miei spazi per l'intero anno è possibile che tale comportamento sia considerato in caso di verifica come una locazione commerciale parziale a tutti gli effetti alla quale ho applicato in maniera illegittima le agevolazioni previste dall'art 148 TUIR.