Il Dipartimento Sport avvia iter revisione statuti depositati
Il Dipartimento per lo Spot ha emanato una Circolare tramite la quale avvisa dell'avvio della revisione degli statuti depositati al Registro Nazionale ai fini della permanenza nel medesimo Registro e l'applicazione delle connesse agevolazioni
Molti enti stanno già quindi ricevendo questa comunicazione dalla propria Federazione o Ente di promozione sportiva
Con una Circolare pubblicata a fine giugno il Dipartimento per lo Sport ha reso noto agli Organismi affilianti di aver avviato la procedura di verifica degli statuti, depositati presso il Registro nazionale degli enti sportivi dilettantistici (d'ora in poi anche RAS), ai fini del controllo della permanenza dei requisiti in capo agli enti sportivi iscritti al medesimo Registro.
Considerato che il prossimo 31 agosto scadrà il primo triennio di operatività del RAS il Dipartimento invita gli Organismi affilianti ad avvisare tutte le ASD, SSD ed ETS iscritti al Registro affinché provvedano a conformare gli statuti alle previsioni obbligatorie contenute nei Decreti legislativi n. 36 e 39 del 28.02.2021 nel rispetto dei requisiti richiesti ai fini dell'iscrizione al Registro, in particolar modo per quanto concerne l'adeguamento obbligatorio alle disposizioni introdotte dalla Riforma dello Sport.
Il Dipartimento avvisa che, trascorso inutilmente il termine del 31 agosto, gli enti sportivi iscritti al RAS che non avranno provveduto ad adeguare lo Statuto alle disposizioni dei D.lgs. 36 e 39 del 28.02.2021, verrà emesso preavviso di cancellazione dal Registro nazionale cui farà seguito il provvedimento di annullamento dell'iscrizione e la perdita di tutte le agevolazioni fiscali, amministrative e di diritto del lavoro connesse alla qualifica di ente sportivo dilettantistico.
Si invita quindi le associazioni e società sportive dilettantistiche che ancora non dovessero aver adeguato lo statuto alle disposizioni della Riforma dello Sport a provvedere con tempestività, onde evitare gravi conseguenze derivanti dall'inapplicabilità di tutte le agevolazioni previste per il settore dilettantistico
