Esenzione IMU per le associazioni e novità Cassazione

15.05.2019

Una recentissima Ordinanza di Cassazione (10124/2019) rimette in discussione tutta la normativa prevista per le esenzioni da IMU e TASI nel Non Profit basata sul Decreto Ministeriale 200/2012.

Questo Decreto è da anni la base per stabilire che gli enti non profit operanti anche in settori specifici, quali ad esempio la sanità e l'istruzione, non sono tenute a versare IMU e TASI se il corrispettivo versato dai fruitori dei loro servizi sono inferiori a determinati valori oppure convenzionati con gli Enti Pubblici. È il caso ad esempio dell'istruzione ove, se la tariffa richiesta è inferiore al costo standard per studente (5.739€ nella scuola dell'infanzia e 6.914€ nelle superiori), la scuola non versa le imposte municipali.

Ma tali criteri, ad avviso della Cassazione, sono contrari alla normativa in quanto l'art. 91 bis DL 1/2012 "non demandava ad un Decreto Ministeriale il compito di definire il concetto di modalità commerciali, ma doveva solo stabilire modalità e procedure da seguire in caso di utilizzazione mista dell'immobile, suddivisa tra attività commerciale e non commerciale dell'immobile stesso."

Non vi è dubbio che questa sentenza verrà utilizzata dai Comuni per recuperare gettito, si auspica una nuova ed urgente normativa per sanare questa falla aperta dalla Cassazione.