Decreto Sostegni, contributi per le associazioni e novità

23.03.2021

RIFORMA DELLO SPORT

La Gazzetta Ufficiale n. 67 del 18/03 e la successiva n. 68 del 19/03 hanno visto la pubblicazione della Riforma dello Sport e quindi la sua entrata in vigore il 2 e 3 aprile successivi. Ma l'art. 30 comma 7 e ss del DL Sostegno ha subito rinviato l'entrata in vigore della Riforma al 1 gennaio 2022.

Solo il Decreto di Riforma del lavoro sportivo viene confermato al successivo 1 luglio 2022.

Nel frattempo sono previsti Decreti correttivi alla Riforma


RIFORMA DEL TERZO SETTORE

L'art. 14 del DL Sostegni contiene l'ennesimo rinvio per l'approvazione con modalità ordinarie per l'adeguamento degli statuti, il termine non scade più il 31 marzo ma il 31 maggio.

Ricordiamo però che questo termine e le modalità ordinarie di adeguamento possono essere utilizzate solo da chi è già costituito in forma di APS, ODV o Onlus ed ha uno statuto che necessità di solo pochi adattamenti; per tutti gli altri si deve optare per l'assemblea straordinaria che non ha termini di decadenza.

Conseguenza del rinvio al 31 maggio sarà il probabile slittamento del RUNTS ad una data successiva al 21 aprile


SOSTEGNI ECONOMICI

  • Per il Terzo Settore è stato creato un fondo di 100 milioni di Euro per aiutare gli Enti del Terzo Settore, vedremo come e quando verranno resi disponibili.
  • Per lo Sport nessun aiuto è stato previsto invece
  • Collaboratori sportivi: è prevista un'indennità da 1.200€ a 3.600€ a condizione che abbiano percepito dei compensi sportivi nel 2019 (non 2020) e che tali compensi siano stati Certificati. Il soggetto non deve aver percepito altri redditi di lavoro o assimilati nel corso del 2019. L'indennità sarà di 1.200€ per chi aveva percepito meno di 4.000€ annui; di 2.400€ nella fascia dai 4.000€ ai 10.000€ e di 3.600€ oltre i 10.000€. Condizione è che nel corso del 2020 i collaboratori sportivi abbiano cessato, ridotto o sospeso l'attività in seguito all'emergenza e non posseggano altre fonti di reddito di lavoro. Attendiamo le modalità operative di erogazione del sostegno.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Sport e Terzo Settore: le associazioni titolari di P.IVA attiva alla data attuale possono richiedere un contributo a fondo perduto ex art. 1 del Decreto Sostegni. Nel calcolo del fatturato si deve far riferimento solo all'attività commerciale e non anche ai ricavi istituzionali.

Per poter presentare domanda per il sostegno l'ammontare medio mensile del fatturato commerciale dell'anno 2020 deve essere inferiore del 30% almeno rispetto al fatturato medio mensile del 2019. Occorrerà presentare un'apposita istanza all'Agenzia delle Entrate con l'indicazione delle soglie reddituali ed i relativi conteggi; l'istanza dovrà essere trasmessa entro 60 giorni da quando verrà avviata la procedura telematica (si stima da inizio aprile). Per tutte le info occorre attendere il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate non ancora pubblicato ad oggi.


È riconosciuto un contributo a fondo perduto ai soggetti che svolgono attività d'impresa, arte o professione o producono reddito agrario.

Il contributo spetta a condizione che l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e corrispettivi 2019.

Ai soggetti che hanno attivato la partita Iva dal 2019 il contributo spetta anche se il fatturato non ha subito la riduzione richiesta.
Il contribuito è determinato applicando una percentuale alla differenza tra il fatturato medio mensile 2020 e quello 2019 (per i soggetti che hanno attivato la partita Iva nel 2019 rilevano i mesi successivi all'attivazione), così determinata:
- 60% se i ricavi e compensi del 2019 (o, più precisamente, del secondo periodo d'imposta antecedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto) non sono superiori a 100.000 euro...

Ne consegue che le associazioni, di qualunque natura, che siano titolari di una P.IVA e che abbiano subito un calo di fatturato commerciale saranno fortemente avvantaggiate rispetto a chi non ha una P.IVA. Attendiamo come indicato il Provvedimento dell'Agenzia per predisporre i conteggi e la presentazione dell'istanza.

Tenuto conto che occorrerà presentarla tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate vi suggeriamo di dotarvi o di credenziali per accedere al sito dell'Agenzia oppure meglio ancora attivare SPID e chiedere il Agenzia il PIN della vostra associazione