Covid e assemblee delle associazioni

06.11.2020

Le disposizioni normative attualmente emanate prevedono il divieto di svolgimento di convegni e congressi ex DPCM 24 ottobre 2020, ma non le riunioni private anche se ovviamente vengono fortemente sconsigliate anche nel nuovo DPCM del 3 novembre 2020, suggerendo di preferire le modalità di videoconferenza anche se non previste da statuto degli enti.

Nel caso di riunioni in presenza il DL n. 33/2020 all'art. 1, comma 10, ha stabilito che "Le riunioni si svolgono garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro", a questa norma si aggiungono quelle successivamente emanate come l'obbligo di mascherina ed igienizzazione delle mani.

Nel caso invece di svolgimento delle riunioni del Direttivo o assemblee soci in video conferenza occorre garantire il rispetto della trasparenza e tracciabilità, assicurandosi per quanto possibile che tutti i soggetti che vogliono partecipare alla riunione siano tecnicamente e tecnologicamente in grado di farlo, al fine di non precludere i diritti dei soci e di conseguenza l'invalidità dell'assemblea.

Sarà inoltre necessario individuare sistemi che consentano l'identificazione certa dei partecipanti e forme adeguate di pubblicità delle riunioni.