Chi elegge il Presidente nelle associazioni?
Questo è un tema che dovrebbe essere di immediata risoluzione, purtroppo però spesso ci sono dei fraintendimenti tanto che il Ministero del Lavoro poco tempo fa è intervenuto con la Nota 7551/2021 per chiarire il meccanismo di elezione.
Organo preposto all'elezione del Presidente, direttamente o indirettamente, ma anche dell'intero Direttivo è sempre l'Assemblea dei soci. Entrando nel dettaglio vediamo che l'art. 25 del Codice del Terzo Settore attribuisce competenza inderogabile in merito alla nomina e revoca di tutti gli organi sociali al fine di garantire il rispetto dei diritti dei soci proprio all'Assemblea.
La norma prevede che questo organo possa eleggere direttamente il Presidente e l'intero Direttivo, oppure eleggere i membri del Consiglio i quali si riuniranno successivamente per ripartire le cariche e nominare il Legale Rappresentante del sodalizio. È in ogni caso vietata la possibilità di far votare soltanto ad alcune categorie di soci oppure di eleggere il Direttivo per estrazione a sorte.
Per quanto concerne il diritto di voto ricordiamo che la Cassazione prevede che la minore età dei soci non possa essere invocata come causa di esclusione dall'esercizio di tale diritto che può essere esercitato dai genitori. I minori non hanno mai diritto a candidarsi a cariche sociali. I tesserati invece, i quali non hanno un vincolo associativo, ma solo un rapporto con l'ente di affiliazione, non hanno alcun diritto di voto, di candidarsi a ricoprire cariche sociali, ne possono chiedere di vedere libri sociali o la contabilità.
La responsabilità degli Organi sociali è un argomento sul quale la Riforma pone un forte rilievo ed infatti la normativa prevede il potere di revoca del Presidente così come numerose sanzioni in capo agli amministratori in caso di errori o inadempienze.