Attività sportiva: Voucher o rimborsi per i corsi non erogati durante Covid19
L'art. 216 del Decreto estende quanto originariamente previsto dall'art. 88 del DL 18/2020 e dispone che la sospensione delle attività sportive configuri la sopravvenuta impossibilità della prestazione con riferimento a tutti pacchetti e abbonamenti per la frequenza di corsi sportivi. La norma non fa distinzione tra gestori di tipo "lucrativo" come le società o enti non profit come le ASD.
I soci e tesserati che hanno versato il contributo di partecipazione ai corsi potranno presentare entro 30 giorni dalla data conversione in Legge del Decreto (ad oggi tale data è ancora da stabilire dato che il DL non è stato convertito in Legge) istanza di rimborso dell'importo versato per i periodi di forzata sospensione delle attività sportive (come previsto dai DPCM attuativi dei DL 6/2020 e 19/2020).
L'ASD/SSD entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza di rimborso avrà due alternative:
- Potrà rimborsare la parte di corso non erogata;
- Potrà rilasciare un voucher di pari valore utilizzabile presso la vostra struttura entro un anno dalla data di cessazione delle misure di sospensione dell'attività sportiva, ossia entro il 25 maggio 2021 (data in cui il DPCM ha disposto la riapertura degli impianti sportivi)
Non ci sono formalismi particolari per l'emissione del voucher, può essere da una semplice mail ad un biglietto o un talloncino che deciderete di rilasciare. Sarebbe inoltre opportuno verbalizzare, una volta trascorso il periodo in cui soci e tesserati potranno presentare l'istanza, quanti fruitori hanno richiesto il rimborso delle somme e quanti voucher avete erogato.