Al via la prima parte della Riforma dello Sport

04.01.2022

Il Decreto Sostegni bis (D.L. 73/2021) ha previsto una nuova scaletta in merito all'entrata in vigore dei Decreti di Riforma dello Sport, rispetto a quanto precedentemente stabilito dal Decreto Sostegni (D.L. 41/2021).

Occorre ricordare che le misure di maggior rilevanza per la generalità degli enti sportivi, quali la Riforma del lavoro sportivo, entreranno in vigore solo al 1 gennaio 2023 e le misure che divengono applicative alla data del 1 gennaio dell'anno in corso sono quasi tutte di importanza fondamentale, ma limitate ad ambiti ben specifici.

Sono quindi operativi:

  • D.lgs. 41/2021 - Misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali
  • Art. 10, D.lgs. 36/2021 - Riconoscimento delle ASD e SSD ai fini sportivi da parte del nuovo Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, che sarà istituito ed aggiornato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed andrà a sostituire l'attuale Registro CONI
  • Art. 39, D.lgs. 36/2021 - Fondo per il passaggio al professionismo ed estensione delle tutele sul lavoro negli sport femminili
  • Art. 40, D.lgs. 36/2021 - Promozione della parità di genere
  • Artt. da 43 a 50, D.lgs. 36/2021 - Disposizioni in materia di pari opportunità per le persone con disabilità nell'accesso ai gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato.

Tra le misure in vigore quelle che riscontrano l'interesse della totalità degli enti sportivi riguardano l'Art. 10, D.lgs. 36/2021 ed il nuovo Registro nazionale che andrà a sostituire il riconoscimento effettuato dal CONI. L'art. 7 D.L. 136/2004, che riconosceva nel Comitato Olimpico Nazionale l'unico ente certificatore della natura sportiva dei sodalizi, sarà abrogato solamente a decorrere dal 31 agosto 2022 e si ritiene quindi che il CONI continuerà protempore a svolgere l'attività di certificazione della natura sportiva di ASD e SSD, almeno per la stagione sportiva in corso.

Il passaggio dal Registro CONI al Registro Nazionale, nonché la nuova definizione di sport (qualsiasi forma di attività fisica fondata sul rispetto di regole che, attraverso una partecipazione organizzata o non organizzata, ha per obiettivo l'espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l'ottenimento di risultati in competizioni di tutti i livelli) che entrerà in vigore il 1 gennaio 2023, portano a ritenere che l'attuale elenco degli sport e discipline sportive riconosciute, che di conseguenza sono gli unici ai quali si possono applicare le agevolazioni fiscali, saranno superati e si avrà una visione più ampia dello sport.

Occorrerà inoltre valutare eventuali incognite sul piano operativo del nuovo Registro, in particolare per quanto concerne i documenti da trasmettere e le informazioni da inserire nel nuovo Registro, ma anche in merito all'inserimento delle attività sportive, didattiche e formative che di anno in anno sono oggetto di "condono" da parte del Registro CONI e dopo tre anni dalla loro introduzione sono ancora un adempimento molto poco conosciuto alla stragrande maggioranza dei sodalizi sportivi.