Sponsorizzazioni – Deducibilità e legittimità

Le sponsorizzazioni sono uno dei metodi che le associazioni, dotate di P.IVA, possono utilizzare per incrementare i proventi dell'ente tramite un'attività di pubblicizzazione di marchi, prodotti o servizi delle aziende che sostengono il sodalizio come sponsor. Ricordate che sponsorizzazioni ed erogazioni liberali sono completamente differenti.

Nel caso delle ASD e SSD (manca purtroppo un'analoga pronuncia per gli ETS al momento) per espressa previsione legislativa le sponsorizzazioni sono ammesse in deduzione dal reddito dell'azienda sponsorizzante fino all'importo di 200.000€ annui come spese di pubblicità.

Già la Legge 289/2002, art. 90, stabiliva che il corrispettivo relativo alla sponsorizzazione, che veniva erogata nel limite di 200.000€ a favore di ASD e/o SSD, costituisce per lo sponsor una spesa di pubblicità legittima se volta alla promozione dell'immagine o dei prodotti dell'azienda erogante. Questa norma è stata confermata all'interno della Riforma dello Sport (art. 12 D.lgs. 36/2021) e si tratta di una presunzione legale assoluta, ossia i verificatori non hanno margini valutativi per contestarne una deduzione parziale o l'antieconomicità della spesa.

Anche diverse sentenze, tra cui l'ultima che occorre citare in quanto pronunciata dalla Corte di Cassazione, Sez. V ordinaria n. 3470 del 07/02/2024 ha ribadito che in caso di donazione a favore di enti sportivi non occorre accertare la sussistenza di alcun tipo di correlazione tra l'attività svolta dal soggetto erogante (sponsor) ed il soggetto sportivo sponsorizzato, poiché si riconosce la totale inerenza della spesa fino alla soglia di 200.000€ annui.

Nel caso invece di Enti del Terzo Settore invece, dato che come accennato manca analoga disposizione, si raccomanda maggior attenzione nell'attività di sponsorizzazione svolta ed è necessario, sia nel caso di ASD/SSD o ETS ricordarsi che:

• è obbligatorio predisporre un contratto che disciplini il rapporto di sponsorizzazione
• emettere regolare fattura
• richiedere il saldo della medesima solo con metodo tracciabile e non per contanti

conservare materiale extra contabile (quale foto del logo dello sponsor posizionato su locandine, abbigliamento o scattare foto di striscioni o banner pubblicitari) al fine di dimostrare che la sponsorizzazione ha realmente avuto luogo